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CIVITELLA IN VAL DI CHIANA

Nonostante le artiglierie nell’ultima guerra abbiano fortemente leso la grande torre e la cinta di questo castello costruito prima del 1000, Civitella costituisce tuttora uno dei più caratteristici esempi di architettura feudale.

CORTONA

Fu una delle 12 città della confederazione etrusca, delle sue primitive mura ciclopiche si possono ancora oggi osservare imponenti tratti.

Il museo dell’Accademia Etrusca, fra le molte opere di ogni periodo conserva il lampadario etrusco uno dei più celebrati bronzi dell’antichità. Nel museo Diocesano, oltre ad opere del grande pittore rinascimentale Luca Signorelli, si trova una delle più belle “Annunciazioni” del Beato Angelico.

Notevolissima le chiesa medievale di S. Francesco, ed al Calcinaio, il tempio cinquecentesco di S. Maria delle Grazie. Il Convento delle Celle, fondato da San Francesco, è uno dei luoghi più suggestivi della zona. Il centro abitato è sovrastato dal Santuario di Santa Margherita e dalla possente Fortezza di Girifalco. Fuori città in località Sodo si trovano le tombe etrusche a ipogeo del sec. VI e VII a C.

FOIANO DELLA CHIANA

L’etimologia del suo nome (da Forum Jani) rivela un’origine romana. Le chiese quattrocentesche di S. Michele e di S. Francesco conservano molte tavole robbiane, e nella settecentesca Collegiata si ammira un’incoronazione della Vergine con Angeli e Santi, tavola eseguita da Luca Signorelli nel 1523.

LUCIGNANO

È uno dei centri più interessanti della Toscana per l’originale impianto castellano a pianta circolare entro le cui mura le strade si sviluppano con andamento concentrico. Salvo poche eccezioni gli edifici costruiti fra il sec. XIII e XVIII sono perfettamente conservati e conferiscono al paese un aspetto molto nobile, accentuato dalle solide forme della rocca (sec. XV), dalla maestosa propositura e dalla gotica chiesa di S. Francesco. Nel Palazzo Comunale, ricco di affreschi di scuola senese e aretina, si può ammirare un originale reliquiario, stupendo esempio dell’oreficeria aretina tardogotica.

MARCIANO DELLA CHIANA

Conserva ancora quasi inalterata la sua topografia castellana dominata da un lato da una bella porta munita di torre, e dall’altro da una possente rocca che appartenne al famoso capitano di ventura Fanfulla da Lodi.

MONTE SAN SAVINO

Forse di origine romana, nel medioevo Monte San Savino divenne un castello dall’ampia cinta entro la quale si sviluppò un popoloso abitato.

Fu patria del grande scultore rinascimentale Andrea Contucci detto il Sansovino e del papa Giulio III. Molti sono gli edifici di architettura medievale e rinascimentale, primeggiano la chiesa di S. Giovanni Battista con portale del Sansovino; la chiesa gotica di S. Agostino del sec. XIV con opere del sec. XV e del Vasari; la Loggia del Mercato, bellissima opera fronteggiata dal palazzo della famiglia Del Monte edificato da Antonio da Sangallo il Vecchio. Infine la chiesa di S. Chiara, con opere del Sansovino e di scuola robbiana.