Museo della Pieve di S. Giuliano – Niccolò di Smeraldo Salvi – “Cristo risorto” 1620
La prima statua del Cristo Risorto fu realizzata dal castiglionese Francesco di Salvestro Pasqua per la Compagnia della SS. Trinità ma come ci ricorda il Ghizzi era una statua “rozza e malfatta” e non ispirava devozione, tanto che pochi anni dopo fu commissionato un nuovo simulacro a Niccolò di Smeraldo Salvi che aveva scolpito anche il Cristo battuto alla colonna. Il Cristo vecchio fu donato ai Cappuccini di Lucignano. Nel 1717 in occasione della “Volata” la statua rimase leggermente danneggiata tanto che fu necessario restaurare un piede. Ancora oggi viene portata dai Confratelli della Compagnia del Gesù, in occasione della “Volata”, che si tiene il sabato santo a mezzanotte.